La creatività non necessita di mezzi straordinari per potersi esprimere, ma si nutre di menti vitali capaci di guardare oltre gli spazi limitati e i cliché ripetuti fino allo sfinimento. Noi di The Creative Brothers ne siamo convinti e, questa settimana, vi raccontiamo due storie che lo dimostrano.
Un ottimo caffè, un packaging accattivante e tanta voglia di emergere sono le qualità di LA DISTRIBUTRICE, probabilmente la caffetteria più piccola di tutto il Nord America.
Aperta nel 2011 nella città canadese di Montreal, LA DISTRIBUTRICE ha reinventato il concetto di coffee to go.
Lo spazio angusto in cui è stata realizzata la caffetteria è ampiamente compensata da un’estetica audace e piena di personalità, fondata soprattutto sulla bellezza del proprio packaging. Se a tanta cura nel dettaglio associamo l’uso di materie prime eccellenti per preparare caffè espresso italiano, caffellatte e caffè americano, il risultato non può che essere coronato da successo.
Altri dettagli, per gli amanti del caffè e del packaging in particolare si possono trovare al seguente link: La Distributrice.
Dare vita, grazie alle immagini, a edifici e a meraviglie architettoniche non ancora realizzate o esistenti solo su carta, reinventando completamente il concetto di “visualizzazione architettonica in 3D”.
Senza nessun vincolo rappresentato dal costo dei materiali o dai tempi, i creativi dello studio norvegese Mir Unbuilt Architecture danno vita a edifici, palazzi e opere architettoniche sensazionali ma non ancora realizzati.
I lavori di MIR Studio coprono un ampio spettro di progetti architettonici, dalle singole abitazioni ai grattacieli, dagli chalet di montagna fino ai ponti a più campate.
Attraverso la manipolazione delle immagini, i creativi di MIR Studio associano a paesaggi esistenti qualsiasi tipologia di struttura architettonica totalmente virtuale, con una cura del dettaglio talmente elevata da dare allo spettatore la sensazione di trovarsi di fronte ad un contesto reale e visitabile.
Gli altri progetti di architettura visuale dello Studio Mir li potete trovare a questo link.