Ancora non toccate dal turismo di massa, le affascinanti Isole Åland sono un luogo ideale per coloro che amano vivere a stretto contatto con una natura unica, un gioiello naturalistico per chi cerca nuove sfide e aria fresca.
Situate nel cuore della Scandinavia, nel mezzo tra costa svedese e finlandese, le 6500 isole dell’arcipelago appartengono politicamente alla Finlandia in cui rappresentano l’unica provincia di lingua svedese, autonoma e demilitarizzata.
Ti danno il benvenuto scogliere e colline rosso marmoreo, mulini a vento, prati verde smeraldo, i famosi midsummer poles, il delizioso pane nero e le squisite e caratteristiche torte oltre a esperienze indimenticabili di paesaggi fiabeschi, di echi di storie di re e regine, di vichinghi e navi gigantesche.
“Ti danno il benvenuto scogliere e colline rosso marmoreo, mulini a vento, prati verde smeraldo”.
Su 6500 isole, solo 60 di queste sono abitate. La nostra prima tappa è l’isola principale, Fasta Åland, lunga 45 km da nord a sud e 50 da est a ovest, un’estensione relativamente esigua che dà modo al visitatore di conoscere e apprezzare il mondo Åland in un tempo relativamente breve con il mare che fa capolino in ogni anfratto dando la sensazione, con la sua luce ed i suoi colori, di un universo a sé stante, un pianeta dove il tempo pare essersi fermato a condensare e fissare, in un’immagine perpetua, natura e poesia.
Unica città, e capoluogo, è Marieham, piccolo agglomerato urbano denso di ricordi agresti e simboli della dura vita del mare come la vecchia nave del Museo Pommern, con il suo odore di legno e catrame, o i piccoli negozi delle stradine del centro in cui abilissimi artigiani locali trasformano in opere d’arte il legno, la lana, la pelle, fondendo la propria creatività e le antiche tecniche di lavorazione col tempo apprese e gelosamente custodite.
Per tuffarsi ancora di più in un’atmosfera medioevale, tappa obbligata è il castello Kastelholm,risalente al XVI secolo, unico manufatto voluto ed edificato dalla corona svedese,uno dei simboli più importanti dell’arcipelago. Non lontano, nel museo a cielo aperto Jan Karlsgarden, si può ammirare una tipica fattoria di inizio 1800. Per una vera lezione di storia, sono le chiese, costruite interamente dagli abitanti del luogo, il miglior punto di partenza per una visita alla radici della tradizione popolare e della architettura dei secoli passati.
I più temerari arriveranno anche alla passeggiata da brividi – altra testimonianza storica, oltreché esperienza affascinante – del forte Bomarsund. Costruito dall’esercito russo nel 1830, e successivamente distrutto dagli eserciti britannici e francesi durante la guerra di Crimea, il forte è oggi un museo all’aperto di 870 ettari con i resti dell’antica fortezza, reperti di tombe ed insediamenti del periodo.
Nel mondo Åland divertimento e svago sono garantiti sia ai più tranquilli, sia a coloro alla perenne ricerca della scarica andrenalinica: ci si può immergere nel mare multicolore alla ricerca di relitti, si pratica il trekking,
il kayak, il pattinaggio, lo snowkiting, il parapendio. Durante il periodo invernale un’esperienza davvero unica è la passeggiata in barca a remi tra i ghiacci, forse la prova più autentica, quella che ti fa scoprire il vero cuore delle isole. Per chi vuole osare di più c’è invece il pattinaggio su lunghe distanze, il nuoto nelle cavità praticate nel ghiaccio, lo snowkiting con pattini, sci o snowboard, il volo con paracadute librandosi, per 40-50 metri, sul paesaggio ghiacciato. Una giornata di questo tipo può finire solo con una rilassante sauna, una jacuzzi od un bagno all’aperto in piscina con acqua a 30 gradi. E con un nuovo pensiero che, da subito, prende forma: perché non venire in questo paradiso anche in estate?
Perché l’estate è ancora di più: un picnic tra prati verdissimi e laghi sfavillanti, un kayak o una barca per spingersi su un’isola deserta, lo sci nautico o il wakeboarding, un beach buggy per raggiungere in un attimo la fine dell’arcipelago… mille e più opzioni da gustare senza preoccuparsi di portare con sé nulla perché tutto l’occorrente è noleggiabile all’arrivo.
“Perché l’estate è ancora di più: un picnic tra prati verdissimi e laghi incontaminati, un kayak o una barca per spingersi su un’isola deserta”.
Nel mondo Aland succede sempre qualcosa, ovunque: qualcuno che vola nel cielo con un paracadute, un giovane che pedala su una bicicletta o che si arrampica con fiducia su una roccia, due amici che giocano sul campo di beach volley o su un green di golf, bambini che saltano in acqua e maneggiano un aquilone alto nel cielo, coppie che si dedicano alla pesca, turisti che si immergono nelle acque del mare azzurro e profondo.
L’estate è anche il momento in cui ci si reca dalla signora Tittle Tornroth per ammirare il suo giardino, ascoltare il cinguettio degli uccelli e rubare qualche idea per il proprio paradiso verde. Incredibilmente la signora Titti non ha mai un erba, un fiore fuori posto: un segreto da carpire ed usare se si ci si spinge per una visita sino a Norrgarden.
Raggiungere l’arcipelago Åland significa utilizzare l’aereo, volando da Finlandia o Svezia con destinazione il piccolo aeroporto di Mariehamn, o salpare con navi dalla costa svedese o finnica.
Trevlig resa!
Articolo e shooting fotografico: Dana Buhnea