“Tutta colpa di Eva”: alla prima tra le donne si ispira il progetto teatrale di Ippogrifo Produzioni, in scena in vari teatri durante il mese di novembre in concomitanza con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Una commedia dalle tinte forti nata nel 2012 per rispondere a un’urgenza sociale allora dominante nei telegiornali e sulla stampa – la violenza contro le donne, dallo stalking al femminicidio – e oggi purtroppo ben lungi dall’essere superata. Commenta la responsabile Barbara Baldo: «Saremmo felici di poter archiviare questa produzione, di cui però è tuttora evidente la drammatica attualità. La cronaca ci racconta, con le modalità della vivisezione, notizie allarmanti che, giorno dopo giorno, tendono sempre più a cadere nell’assuefazione da parte del lettore e dello spettatore. Per questo mettiamo in scena una commedia noir, raccontata con lo stile schietto e irriverente dell’autore e regista Alberto Rizzi, per scuotere e proporre riflessioni crude ma nonostante questo, anzi proprio per questo, necessarie e fondamentali».
Ormai da tre anni un folto pubblico ne conferma il successo appassionandosi alle vicende provocatorie e mai banali dei due titolari di una galleria d’arte, Roberto (interpretato dallo stesso Rizzi), colto, raffinato e refrattario ad ogni tipo di sentimentalismo ed eccesso, e Marta, capace, forte, diretta, passionale. Nel loro rapporto viscerale si insinuano i fantasmi femminili della ex segretaria e della prossima assistente per la galleria: quest’ultima assumerà le sembianze di SvEva, ragazza giovane e perbene in cerca di un’opportunità per sfondare. Con lei, e con il suo ex fidanzato Leo, i piccoli grandi eventi del quotidiano lasciano progressivamente emergere dinamiche più profonde, sottili e nascoste, tra i vari personaggi. Uomo e donna, amore e odio, verità e menzogna, torto e ragione, vittima e carnefice: nel dipanarsi della commedia diventa sempre più difficile orientarsi tra crudeltà espresse o raccontate, violenze verbali e fisiche, identificando con chiarezza “buoni e cattivi”.
Testo di avvincente complessità ed efficacia, costruito su dialoghi dal ritmo serrato e dai contenuti irresistibilmente taglienti, ironici e spietati, Tutta colpa di Eva raggiunge l’obiettivo di provocare, aggredire, disturbare le coscienze per invitare a pensare, riflettere, comunicare. Per questo è stato accolto da numerosi Comuni nel territorio veronese, mantovano e trentino per incentivare un processo di sensibilizzazione verso la propria cittadinanza: in particolare, a Verona e a Mantova lo spettacolo ha il patrocinio dell’associazione Telefono Rosa che partecipa agli eventi con le proprie volontarie per diffondere informazioni e iniziative per il supporto alle donne vittime di violenza.
Preparatevi a una serata nel mondo di SvEva: la sua vicenda toglierà ogni significato alla parola «fine», lasciandovi un gusto dolceamaro di domande, dubbi e riflessioni da riassaporare a lungo e condividere, per tutte le donne e per i loro uomini.
CAST e info tecniche:
Scritto e diretto da Alberto Rizzi. Aiuto regia: Barbara Baldo
Con: Chiara Mascalzoni, Alberto Rizzi, Giada Villanova, Diego Facciotti
Luci e fonica: Manuel Garzetta
DATE E LUOGHI (NOVEMBRE 2015):
Venerdì 20 ore 21,00
INGRESSO LIBERO Auditorium S. Maria Maddalena, ISOLA DELLA SCALA (VR)
Sabato 21 ore 21,00
INGRESSO LIBERO Teatro Comunale Castel d’Azzano (VR)
Domenica 22 ore 18,00
INGRESSO LIBERO Auditorium Frida Kahlo San Giorgio di Mantova (MN)
Lunedì 23 ore 21,00
INGRESSO LIBERO Centro Sociale Molina Ledro (TN)
Martedì 24 ore 18,00
INGRESSO LIBERO Villa de Maffei Lavis (TN)
Mercoledì 25 ore 20,30
INGRESSO LIBERO Teatro Comunale Segonzano (TN)
Giovedì 26
INGRESSO LIBERO Teatro Comunale Groumes (TN)
Venerdì 27 ore 21,00
Venerdì a teatro, Teatro Stimate (VR)
Sabato 28 ore 21,00
INGRESSO LIBERO Teatro Parrocchiale Bussolengo (VR)
Articolo: Silvia Zanolli Shooting fotografico: Ippogrifo Produzioni